Spettacoli del 2014
Natale 2014 – "MA NON E' NATALE SE..." una sera a casa di Pino e マリア
Per l’occasione, è intervervenuta la soprano giapponese Yoko Takada sia in veste di cantante lirica sia nei panni della protagonista Maria, accanto ad altri quattro attori: Paolo Belloli (Pino), Anna Sartorio (nipotina), Adelio Caccia (nonno), Gianfranco Trotti (vicino). Nei loro dialoghi, introducono i brani suonati e cantati mettendo in luce il "ma non è natale se.." manca: la neve, la piva, la famiglia riunita, gli addobbi, la carità, i regali.
Settembre 2014 - PER SEMPRE
in collaborazione con Cam to Me onlus e oratorio Santa Croce
Lo spettacolo racconta l’esperienza di Susy con l’amore, che conoscerà a tre livelli: l’amicizia, la famiglia e il fidanzato. La protagonista impara ad amare e a porsi domande crescendo: la si vede bambina e poi adulta alla ricerca del Principe Azzurro.
Nel testo è presente un piccolo messaggio di fede, che racconta cos’ha di bello il matrimonio cristiano e cosa vuol dire ambire al "sempre", ovviamente senza pretese. Il punto di vista scelto è quello del nonno.
Al centro della scena, i ragazzi dell’Angolo del Sorriso, un gruppo di giovani adulti con disabilità, e con loro anche altri attori: bambini, ragazzi e adolescenti. A tutti è stata posta la domanda: "tu chi vorresti essere?", ogni ragazzo si è scelto il proprio personaggio, ha fatto capire le proprie potenzialità e tutti insieme hanno scelto il tema: l'amore.
Il progetto è stato un’occasione per conoscere e imparare cosa vuol dire essere uno diverso dall’altro, ma tutti sorridenti allo stesso modo. È uno spettacolo di persone che si mettono insieme per dare il meglio di cui sono capaci, ciascuno con le sue abilità e con i suoi sogni.
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Al centro della scena, i ragazzi dell’Angolo del Sorriso, un gruppo di giovani adulti con disabilità, e con loro anche altri attori: bambini, ragazzi e adolescenti. A tutti è stata posta la domanda: "tu chi vorresti essere?", ogni ragazzo si è scelto il proprio personaggio, ha fatto capire le proprie potenzialità e tutti insieme hanno scelto il tema: l'amore.
Il progetto è stato un’occasione per conoscere e imparare cosa vuol dire essere uno diverso dall’altro, ma tutti sorridenti allo stesso modo. È uno spettacolo di persone che si mettono insieme per dare il meglio di cui sono capaci, ciascuno con le sue abilità e con i suoi sogni.
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Repubblica 2014 – Hotel Italia - Breve anatomia di un Paese
Scritto da Alessandro De Lisi, Direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco.
Questo progetto tocca tre temi fondamentali. Si parte dall’esodo istriano spesso lasciato in disparte per non "sollevare polemiche ideologiche", per passare, nel secondo atto, al tema dell’impegno per la Patria in due conflitti mondiali, uno come soldati e partigiani, e l'altro in cui la nostra generazione è “illusa" di non avere una guerra da combattere: la lotta alla mafia e alla cultura mafiosa,che invece ha investito anche il presente e non essendo guerra fatta di bombe e trincee, risulta meno comprensibile. "Ma non per questo meno dannosa”. L’epilogo del racconto è lasciato allo sguardo che arriva da altrove, una badante,che, accompagnando gli ultimi giorni dei nostri anziani, "supplisce le lacune del sistema sociale nazionale”
Pasqua 2014 – Barabba -l'uomo risorto tre volte
Replicato il 9 maggio a Cinisello Balsamo
Replicato il 9 maggio a Cinisello Balsamo
Spettacolo liberamente tratto da un romanzo di Par Lagerkvist.
Barabba è una persona molto moderna, razionale, opportunista, a suo modo generosa, che più volte cade in disgrazia. Per fortuna, o per opportunismo, riesce a riprendersi ma... Un evento che apparentemente lo ha solo sfiorato lo turba, non lo fa dormire, scombussola i suoi schemi mentali, le consuetudini, il concetto di giustizia... La prigione, la miniera, ed ancora la prigione sono metafore delle nostre cadute interiori, del buio che c’è in tutti noi. La luce, il sole, il fuoco ci permettono di guardarci dentro e confrontarci con quello che abbiamo visto e sentito, di cercare di capire, di provare strade nuove. Per alcuni, come Barabba, è arrivare a capire che noi non possiamo tutto e che possiamo realizzarci e ripartire affidandoci ad un altro fuori di noi”. questo spettacolo vede la partecipazione del tenore Rodolfo Maria Gordini, e dalla compagnia di attori Itubì, che guidano gli spettatori nel viaggio.
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Barabba è una persona molto moderna, razionale, opportunista, a suo modo generosa, che più volte cade in disgrazia. Per fortuna, o per opportunismo, riesce a riprendersi ma... Un evento che apparentemente lo ha solo sfiorato lo turba, non lo fa dormire, scombussola i suoi schemi mentali, le consuetudini, il concetto di giustizia... La prigione, la miniera, ed ancora la prigione sono metafore delle nostre cadute interiori, del buio che c’è in tutti noi. La luce, il sole, il fuoco ci permettono di guardarci dentro e confrontarci con quello che abbiamo visto e sentito, di cercare di capire, di provare strade nuove. Per alcuni, come Barabba, è arrivare a capire che noi non possiamo tutto e che possiamo realizzarci e ripartire affidandoci ad un altro fuori di noi”. questo spettacolo vede la partecipazione del tenore Rodolfo Maria Gordini, e dalla compagnia di attori Itubì, che guidano gli spettatori nel viaggio.
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Epifania 2014 – Vien di notte (Monza)
Viene riproposto al Teatro Villoresi lo spettacolo che ha per tema conduttore le fiabe.
Vengono proposte diverse colonne sonore dei più celebri cartoni animati, oltre a brani di musica classica, dando l’opportunità a singoli musicanti di esibirsi in importanti "assoli". La classica fiaba della buonanotte non verrà raccontata accanto al letto, ma attraverso un cellulare, da un papà bloccato alla stazione del treno che non riesce a tornare a casa. L'esecuzione dei brani sarà alternata da diversi attori della compagnia Itubì che guideranno il pubblico per tutta la serata.
Vengono proposte diverse colonne sonore dei più celebri cartoni animati, oltre a brani di musica classica, dando l’opportunità a singoli musicanti di esibirsi in importanti "assoli". La classica fiaba della buonanotte non verrà raccontata accanto al letto, ma attraverso un cellulare, da un papà bloccato alla stazione del treno che non riesce a tornare a casa. L'esecuzione dei brani sarà alternata da diversi attori della compagnia Itubì che guideranno il pubblico per tutta la serata.