Spettacoli del 2005
Natale 2005 – Burattinbandando
"Dario alla ricerca delle note perdute".
"Dario alla ricerca delle note perdute".
In questo concerto alla musica si intreccia il racconto di una fiaba attraverso le marionette di Nadia Ferracini. Una fiaba che parla di un nonno e di un nipotino, ma soprattutto di cosa accadrebbe nel mondo se la musica non esistesse più. Un invito a riflettere sulla grande forza che la musica può avere nelle nostre vite.
Pasqua 2005 – Qualche passo nella nostra storia
Nostro intento non è un trattato storico, ma un racconto di fatti umani documentati attraverso lettere, diari e quanto di più personale e veritiero è stato possibile rintracciare. Testimonianze che, grazie agli spazi musicali, hanno il tempo di essere meditate, di porci interrogativi, di farci rivivere momenti tragici, eroici e, soprattutto, di speranza. La musica diventa il mezzo per interiorizzare ed esaltare quanto le parole non riescono ad esprimere.
Un’ora e quarantacinque minuti di emozioni, di ricordi, evocati attraverso esternazioni di persone semplici che non pensavano di fare la storia, ma di subirla. Persone semplici che portavano messaggi semplici, ma non banali; persone semplici che hanno fatto in modo che messaggi non banali, ora coadiuvati dalla musica, risultassero fruibili a tutti senza dubbi o incertezze.
Uomini e donne che, attraverso la sofferenza, hanno maturato una dignità talmente elevata da diventare "stella polare" per le generazioni future.
Nostro intento non è un trattato storico, ma un racconto di fatti umani documentati attraverso lettere, diari e quanto di più personale e veritiero è stato possibile rintracciare. Testimonianze che, grazie agli spazi musicali, hanno il tempo di essere meditate, di porci interrogativi, di farci rivivere momenti tragici, eroici e, soprattutto, di speranza. La musica diventa il mezzo per interiorizzare ed esaltare quanto le parole non riescono ad esprimere.
Un’ora e quarantacinque minuti di emozioni, di ricordi, evocati attraverso esternazioni di persone semplici che non pensavano di fare la storia, ma di subirla. Persone semplici che portavano messaggi semplici, ma non banali; persone semplici che hanno fatto in modo che messaggi non banali, ora coadiuvati dalla musica, risultassero fruibili a tutti senza dubbi o incertezze.
Uomini e donne che, attraverso la sofferenza, hanno maturato una dignità talmente elevata da diventare "stella polare" per le generazioni future.